ciao, welcome :-)

in questo blog metto un po di tutto se cerchi qualcosa che non trovi chiedimelo

martedì 28 febbraio 2023

Sala è amareggiato...

Sala dopo l'incontro con Inter e Milan: "Sono amareggiato, il vecchio San Siro non lo vuole più nessuno". Perché non lo 'vuole' lui visto che il 'vecchio' San Siro è un Bene Pubblico di proprietà del Comune di Milano? Che i fondi internazionali proprietari di Inter e Milan siano interessati alla speculazione fondiaria e immobiliare è comprensibile. Vogliono spendere l'asset del valore nominale della operazione sul mercato internazionale. Al contrario, Sala è il sindaco di Milano e dovrebbe preoccuparsi della custodia e della valorizzazione dei beni pubblici di proprietà del comune. Se non se la sente dovrebbe permettere ai cittadini di esprimersi sui quesiti referendari che permettono un indirizzo chiaro. Appunto: dovrebbe, sapesse quanto siamo amareggiati noi...

giovedì 23 febbraio 2023

L'ultima di Valditara

Valditara contro la preside che ha scritto la lettera sul fascismo: "Atto improprio, ridicolo parlare di rischio fascista". La frase di Valditara è la conferma della fondatezza della denuncia della Preside.

domenica 19 febbraio 2023

Superbonus

Sul superbonus: Meloni e FdI vanno al governo grazie a una politica populista condotta stando all'opposizione, poi sono costretti a far quadrare i conti e non sono capaci di un'azione che accompagni i cittadini e le imprese. Il superbonus, come è stato concepito, è stato una pessima idea, va cambiato, ma non si può drogare il mercato e poi lasciarlo nella scimmia dell'astinenza. È un processo che va accompagnato. Pessimi coloro che, pur benestanti, ne hanno usufruito per rifarsi la casa delle vacanze consapevoli dell'insostenibilità per l'erario (e ne conosco anche a sinistra, perché al dunque il cuore batte dove c'è il portafoglio), pessimi quanti stanno provando a speculare, in primis gli amministratori di condominio con le loro laute percentuali e alcuni partiti di governo e di opposizione. Speculazioni a scapito della Cosa Pubblica

giovedì 16 febbraio 2023

Vuoto pneumatico

Il fatto che la proposta politica del PD si definisca in relazione al giudizio sulla Meloni riflette un vuoto pneumatico.

mercoledì 15 febbraio 2023

Un altro stadio vicino a San Siro?

L'ipotesi di un secondo stadio e nuove edificazioni su un terreno che dovrebbe essere garantito nella sua funzione verde è l'ulteriore ipotesi dei fondi internazionali immobiliari. Non mi sorprende ma mi indigna sentire il sindaco Sala parlare come un notaio che aspetta di sapere dagli interessati quale rogito deve preparare per la svendita di patrimonio pubblico e di qualità ambientale. Non si sogna di prendere finalmente l'iniziativa e di convocare i proprietari delle squadre, quelli veri. Non mi sorprende ma mi indigna Sala. L'unica sua preoccupazione è il tutto rimanga e si concentri su Milano cinta daziaria. Il fatto che il sindaco di Milano sia, di default, il sindaco della Città Metropolitana di Milano non gli interessa. Lui si ricorda della Città Metropolitana quando deve localizzare discariche o vasche di laminazione.

Conta chi vota

Fontana è stato confermato con il 55% dei voti, più del 49,7% precedente. 41,67% di votanti in Lombardia e 42,17 a Milano, sotto il 40% con le schede nulle e bianche. 60 a 40: lo share di Sanremo a parti rovesciate. Fontana: “Si devono fare riflessioni ma bisogna smettere di delegittimare la politica. Di questo siamo tutti responsabili, la politica deve ricominciare ad essere valutata per il ruolo che deve rivestire all’interno di una democrazia”. Pierfrancesco Majorino: “Vittoria netta della destra. Il Terzo polo rifletta sulla scelta di Moratti”. Ovvero: la questione della legittimità delle istituzioni della rappresentanza democratica è così evidente che evitano accuratamente di guardarla. Conta chi vota e non bisogna turbare il bipolarismo consociativo e la sua antinomia elettorale dx vs sx. Poi tutto ritorna business as usual, con il braccio di ferro per la composizione della Giunta e di tutte le cariche e nomine, piuttosto che per la definizione delle alleanze congressuali. L’altro 60%? Affari suoi. Chi si incontra con chi esce dalle trincee etniche confrontandosi sulla efficacia delle proposte è un transfuga non un costruttore di ponti. Sono assenti i territori, ci sono un’omologazione all’analfabetismo e l’atomizzazione sociale, il favore, lo scambio, sostituiscono i diritti e l’indirizzo politico. Il personale non è più politico, come si diceva, ora è privato e deprivato di ogni partecipazione pubblica con effettive quote di sovranità da esercitare. La strada è lunga.

sabato 11 febbraio 2023

CASE DELLA COMUNITÀ: UN INGANNO O UNA VERA OPPORTUNITÀ?

CASE DELLA COMUNITÀ: UN INGANNO O UNA VERA OPPORTUNITÀ? Letizia Moratti è stata chiamata in Regione Lombardia quando era in corso la pandemia. Il fallimento nella gestione del piano vaccinale era arrivato al punto da chiedere la sostituzione di Gallera. Letizia Moratti ha cambiato il Direttore Generale prendendolo dal Veneto per competenza. Le liste d’attesa sono state monitorate per la prima volta, registrando, ospedale per ospedale, i numeri. Convocati i direttori, numeri alla mano, sono stati invitati a prendere provvedimenti pena la penalizzazione con sottrazione di finanziamenti. A livello governativo con il Presidente Draghi e il Ministro Speranza è stato predisposto un decreto legge per riformare la nomina dei direttori per concorsi di merito sottraendole alle nomine per tessera di partito da parte delle Regioni. Le Case della Comunità, finanziate dal PNRR, sono state l’occasione per dare un segnale d’inversione della mala gestione della sanità in Lombardia. Il rischio era quello d’inaugurare case vuote, ma una sanità diffusa sul territorio, più vicina ai bisogni di cura,di prevenzione e di assistenza delle persone richiede la loro realizzazione. Per questo Letizia Moratti ha concordato con il Presidente Draghi il provvedimento per mandare i medici di medicina generale nelle Case della Comunità. Provvedimento ancora alla firma della Premier Meloni. La Sentenza 131 della Corte Costituzionale sulle associazioni del Terzo Settore ha segnato un passaggio fondamentale . Le associazioni del Terzo Settore “costituiscono sul territorio una rete capillare di vicinanza e solidarietà, sensibile in tempo reale alle esigenze che provengono dal tessuto sociale” “Si instaura, in questi termini, tra i soggetti pubblici e gli ETS, in forza dell’art. 55, un canale di amministrazione condivisa, alternativo a quello del profitto e del mercato: la ‘co-programmazione’, la ‘co-progettazione’ e il ‘partenariato’ (che può condurre anche a forme di ‘accreditamento’) si configurano come fasi di un procedimento complesso espressione di un diverso rapporto tra il pubblico ed il privato sociale” Ora occorre passare alla sussidiarietà vera, al fare insieme il già possibile. Letizia Moratti ha piena fiducia nelle tante realtà associative, di cooperazione e di volontariato che nella nostra regione già la fanno. Le Case di Comunità devono diventare la loro prima casa. La sede dove progettare, accogliere, gestire le cure per le persone di tutte le età. Occorreranno più fondi e occorre continuare a chiederli. Ma ci sono dei presupposti inderogabili: saper spendere meglio le risorse professionali e finanziarie che già abbiamo. Per questo, da subito dobbiamo riconoscere il pieno diritto del Terzo Settore nella progettazione degli spazi e dei servizi da erogare. E'un investimento che possiamo fare. Non occorre aspettare che tutti si mettano d’accordo su tutto. Lo possono fare i Presidenti dell'Associazione, i Sindaci, i dirigenti dell’ASST. La legge lo prevede e riconosce. E un diritto da esercitare. Già oggi ci sono quelli disponibili a lavorare insieme. Occorre coinvolgerli per iniziare insieme a chi si rende disponibile. E’ lo stile che l’ha contraddistinta in Regione Lombardia. E’ quello che intende continuare a fare insieme a tutti noi, superando le tante divisioni tra assessorati e enti, perché occorre più sanità pubblica e più collaborazione. Tutti insieme possiamo dare il meglio nell’organizzazione di questa occasione ora possibile. Fiorello Cortiana

Una prima riflessione sulla mia candidatura

Voglio fare una prima riflessione sulla mia candidatura nella lista civica Letizia Moratti Presidente. Conosco Letizia Moratti da tempo e le ho fatto opposizione in Senato e al Comune di Milano. Oggi ho trovato una persona consapevole della crisi combinata di Pandemia endemica, Emergenza Climatica, Guerra imperiale di invasione. Così come della degenerazione partitocratica della pubblica amministrazione, dove la tessera di partito sostituisce la competenza. A partire dalla constatazione della Regione Lombardia ferma da dieci anni e non più uno dei quattro Motori d’Europa, si è proposta una nuova prospettiva di sostenibilità sociale e ambientale. Una qualificazione che la Regione deve contribuire a generare. Io credo alla necessità generativa del confronto politico. Non accetto la 'ragion di Stato' ipocrita. Io sono consapevole di spendermi in un varco che si è aperto tra il bipolarismo consociativo dx/sx. Un varco certamente contraddittorio, che reputo necessario per un processo di rigenerazione del Campo Democratico. L'esperienza che sto facendo, basa la definizione del programma sulla verifica della efficacia delle proposte. Certamente molti giudicano insostenibile la contraddittorietà del contesto politico elettorale che ho scelto di condividere. Per questo utilizzeranno il voto disgiunto. Però la questione non sta qui, sta in una ipocrisia culturale e politica della quale il livore è un riflesso. Casini e Lorenzin sono stati appena eletti nell'uninominale dal centrosinistra, così sono passati dal lavacro sacro e oggi sono dei 'democratici'. Letizia Moratti rompe con la destra sovranista e reazionaria appellandosi all'incontro tra culture democratiche e resta di 'destra'. Lei risolve il fallimento vaccinale di Gallera-Fontana, commissaria la società regionale ARIA per l'affare mascherine, monitora per la prima volta le Liste d'Attesa e riduce dell'80% quelle oncologiche, usa tutti i soldi del PNRR per le Case della Salute e concorda con Draghi il provvedimento per metterci i medici pubblici. Non importa, vengono imputati gli ultimi 20 anni di sanità lombarda ancheseleinon c'era. Mentre Majorino,che da assessore comunale ha chiuso il CAM-Centro Assistenza Minori, una eccellenza pubblica, che recuperava i bambini maltrattati e abusati sottratti alle famiglie, oggi candida capolista un esponente eminente della sanità privata, Fabrizio Pregliasco. Ma per gli ideologici in malafede non importa, Majorino resta il paladino della sanità pubblica. Il bipolarismo si propone come esclusiva e nulla ha possibilità di proposizione oltre la contrapposizione DX/SX. Contrapposizione che dura il tempo della campagna elettorale, poi si ricomincia a condividere lo spregio della cosa pubblica. Come sugli scali ex FS, su San Siro e i 29 ettari circostanti.Tutti beni pubblici di cui occorrechiedereconto alle Giunte di centrosinistradi Milano: Majorinocosa ha dettoe cosadicein proposito? Nulla! Così dai tempi di Formigoni/Penati, Maroni/Pisapia e ora Fontana/Sala. Poco importa agli ipocriti livorosi che la metà degli italiani non voti, che chi vota elegga una destra sovranista e reazionaria, che Trump e Bolsonaro non siano a processo, che l'autocrate del Cremlino voglia ricostruire la Grande Russia. L'importante è conservare la nomenclatura di nominati e una legge elettorale nazionale incostituzionale. Chi si sottrarre a questo gioco è in un uno spazio non riconosciuto. Un esempio: io non vado sulle pagine dei candidati del centrosinistra a fare rilevare vere e presunte contraddizioni, invitandoli a tornare nella parte giusta del campo. Una parte del campo nella quale/dalla quale ho rifiutato qualsiasi nomina e prebenda servendo la Cosa Pubblica con rigore riformista, cioè senza chiudere uno o tutte e due gli occhi per le porcate del campo amico. Così con me è accaduto il trattamento contrario: in modo sistematico con derisione e diffamazione, incuranti della concretezza della mia storia e della mia esperienza. La strada per la costruzione di un fronte ampio per avere una maggioranza elettorale democratica è lunga. Ci vogliono intelligenza, tenacia e laicità. Eppure Giorgio Gaber cantava 'Libertà è partecipazione'.

giovedì 9 febbraio 2023

Se queste competenze ed esperienze vi sembrano utili per la qualità dell'Ambiente e della Democrazia vi chiedo di votarmi

FIORELLO CORTIANA -Nato a Milano nel 1955. -Laurea in Lingua e Letteratura Italiana-Università degli Studi di Milano- tesi sui “Giovani” Condizioni e fruizione degli spazi urbani nella zona Sud di Milano”. -Correlatore presso la Facoltà di Architettura-Politecnico di Milano per tre tesi sui Navigli di Milano. -Correlatore Facoltà di Giurisprudenza-Università degli Studi dell'Insubria tesi su una Carta dei Diritti in Internet. -Negli anni '70 Movimento Giovanile, collaboratore con don Gino Rigoldi per la distribuzione di metadone per il trattamento dei tossicodipendenti, corsi di ecologia nel carcere Beccaria e di San Vittore. -Negli anni '80 ideatore per la Provincia di Milano dei Centri Polivalenti per i Giovani, promotore di “Ecologia 15” e dell'Associazione per il Parco Agricolo Sud Milano, promotore della Proposta di Legge Popolare che ha portato a istituire il Parco Agricolo di Cintura più grande d'Europa. -Nel 1983 organizzatore del Convegno “I Verdi in Italia” e nel 1984 co-fondatore dei Verdi Italiani di cui è stato Portavoce e poi uno dei coordinatori nazionali. Promotori del Referendum per la Limitazione del Traffico nel 1985 e della chiusura dello ZOO a Milano. -1992/94 'Assessore Regionale per i Parchi, il Territorio, i Trasporti, i Lavori Pubblici, l'Edilizia Residenziale della Lombardia: legge sulla tutela dei Navigli di Milano, collocazione della Fiera di Milano sul sedime di una raffineria dismessa ENI, creando così la Fiera di Milano Rho-Pero (anche sede di EXPO), ha progettato il potenziamento del Sistema Ferroviario Regionale  integrato con l'Alta Velocità. -Nel 1996 eletto Senatore del Senato della Repubblica Italiana durante la XIII legislatura nella circoscrizione di Rho Pero, poi eletto Senatore nella XIV. Tra il 1996 e il 2006 è promotore e della legge antidoping, riferimento per l'agenzia internazionale WADA. Come Vicepresidente della Commissione del Senato per Agricoltura ha promosso l'indagine sugli OGM per introdurre il Principio di Precauzione. Ha proposto la legge per la libertà informatica nella pubblica amministrazione, che ha portato all'adozione del Software Libero e degli standard aperti nella Pubblica Amministrazione. Presidente della Commissione Bicamerale per l'Innovazione Tecnologica e le Telecomunicazioni Democrazia. Rappresentante del Senato al Summit Mondiale delle Nazioni Unite sulla Società dell'Informazione (UN- WSIS), membro della Delegazione Italiana all'Internet Governance Forum ONU.  Con Rodotà, Gil, Lessig, Stallman ha promosso l'appello per un “Internet Bill of Rights”, introducendo la questione all'UN-IGF e al Parlamento Europeo. Alla Conferenza UN-IGF di Rio ha contribuito alla Dichiarazione Bilaterale sulla Carta dei Diritti di Internet tra Italia e Brasile. Goodwill Ambassador del progetto OLPC del MIT di Boston. Autore della prefazione all'edizione italiana della Nobel Elinor Ostrom “La conoscenza come bene comune". Dal 2002 ha promosso gli incontri internazionali 'Condividi la Conoscenza'. Nel 2010 è tra i promotori dei Referendum per Milano: Parco Expo, Aree Verdi, Traffico, Smog ed Effetto Serra, Riqualificazione della Darsena e verifica della possibile riapertura dei Navigli. "2012/2017 Presiede la Commissione Consiliare di Buccinasco su 'Ndrangheta e Corruzione nella Pubblica Amministrazione con approvazione del Protocollo per la Legalità. 2013 tra i promotori della candidatura di Umberto Ambrosoli a Presidente della Regione Lombardia e del Patto Civico Ambrosoli. Alla Triennale Internazionale del 2016 ha tenuto l'incontro transdisciplinare 'Abitare la Città, Abitare la Terra'. 2020 con Mauro Preda e Giuseppe Corasaniti autore di un programma digitale alternativo a Immuni per perimetrare il contagio da Covid senza profilare i contagiati.  2022 autore dell'introduzione al libro di Nicoletta Prandi 'Immuni alla verità. Quello che (non) dobbiamo sapere sul potere digitale’ 2021 tra i promotori del Patto Ecologista Riformista rete di scambio di buone pratiche sostenibili. FIORELLO CORTIANA -Nato a Milano nel 1955. -Laurea in Lingua e Letteratura Italiana-Università degli Studi di Milano- tesi sui “Giovani” Condizioni e fruizione degli spazi urbani nella zona Sud di Milano”. -Correlatore presso la Facoltà di Architettura-Politecnico di Milano per tre tesi sui Navigli di Milano. -Correlatore Facoltà di Giurisprudenza-Università degli Studi dell'Insubria tesi su una Carta dei Diritti in Internet. -Negli anni '70 Movimento Giovanile, collaboratore con don Gino Rigoldi per la distribuzione di metadone per il trattamento dei tossicodipendenti, corsi di ecologia nel carcere Beccaria e di San Vittore. -Negli anni '80 ideatore per la Provincia di Milano dei Centri Polivalenti per i Giovani, promotore di “Ecologia 15” e dell'Associazione per il Parco Agricolo Sud Milano, promotore della Proposta di Legge Popolare che ha portato a istituire il Parco Agricolo di Cintura più grande d'Europa. -Nel 1983 organizzatore del Convegno “I Verdi in Italia” e nel 1984 co-fondatore dei Verdi Italiani di cui è stato Portavoce e poi uno dei coordinatori nazionali. Promotori del Referendum per la Limitazione del Traffico nel 1985 e della chiusura dello ZOO a Milano. -1992/94 'Assessore Regionale per i Parchi, il Territorio, i Trasporti, i Lavori Pubblici, l'Edilizia Residenziale della Lombardia: legge sulla tutela dei Navigli di Milano, collocazione della Fiera di Milano sul sedime di una raffineria dismessa ENI, creando così la Fiera di Milano Rho-Pero (anche sede di EXPO), ha progettato il potenziamento del Sistema Ferroviario Regionale  integrato con l'Alta Velocità. -Nel 1996 eletto Senatore del Senato della Repubblica Italiana durante la XIII legislatura nella circoscrizione di Rho Pero, poi eletto Senatore nella XIV. Tra il 1996 e il 2006 è promotore e della legge antidoping, riferimento per l'agenzia internazionale WADA. Come Vicepresidente della Commissione del Senato per Agricoltura ha promosso l'indagine sugli OGM per introdurre il Principio di Precauzione. Ha proposto la legge per la libertà informatica nella pubblica amministrazione, che ha portato all'adozione del Software Libero e degli standard aperti nella Pubblica Amministrazione. Presidente della Commissione Bicamerale per l'Innovazione Tecnologica e le Telecomunicazioni Democrazia. Rappresentante del Senato al Summit Mondiale delle Nazioni Unite sulla Società dell'Informazione (UN- WSIS), membro della Delegazione Italiana all'Internet Governance Forum ONU.  Con Rodotà, Gil, Lessig, Stallman ha promosso l'appello per un “Internet Bill of Rights”, introducendo la questione all'UN-IGF e al Parlamento Europeo. Alla Conferenza UN-IGF di Rio ha contribuito alla Dichiarazione Bilaterale sulla Carta dei Diritti di Internet tra Italia e Brasile. Goodwill Ambassador del progetto OLPC del MIT di Boston. Autore della prefazione all'edizione italiana della Nobel Elinor Ostrom “La conoscenza come bene comune". Dal 2002 ha promosso gli incontri internazionali 'Condividi la Conoscenza'. Nel 2010 è tra i promotori dei Referendum per Milano: Parco Expo, Aree Verdi, Traffico, Smog ed Effetto Serra, Riqualificazione della Darsena e verifica della possibile riapertura dei Navigli. "2012/2017 Presiede la Commissione Consiliare di Buccinasco su 'Ndrangheta e Corruzione nella Pubblica Amministrazione con approvazione del Protocollo per la Legalità. 2013 tra i promotori della candidatura di Umberto Ambrosoli a Presidente della Regione Lombardia e del Patto Civico Ambrosoli. Alla Triennale Internazionale del 2016 ha tenuto l'incontro transdisciplinare 'Abitare la Città, Abitare la Terra'. 2020 con Mauro Preda e Giuseppe Corasaniti autore di un programma digitale alternativo a Immuni per perimetrare il contagio da Covid senza profilare i contagiati.  2022 autore dell'introduzione al libro di Nicoletta Prandi 'Immuni alla verità. Quello che (non) dobbiamo sapere sul potere digitale’ 2021 tra i promotori del Patto Ecologista Riformista rete di scambio di buone pratiche sostenibili.

Abitare le periferie

Belle teste alla Cascina CUCCAGNA

venerdì 3 febbraio 2023

Proposte per la Transizione Digitale

Transizione al digitale in Regione:Lombardia competitiva, Lombardi consapevoli · automazione: l’automazione dei processi produttivi aumenta velocità ed efficienza, riducendo gli errori; · informatizzazione: gli strumenti informatici permettono di migliorare il governo dei processi produttivi e di gestire i processi di business e dei loro risultati; · dematerializzazione: la dematerializzazione di dati e risultati permette la condivisione rapida di dati e risultati; · virtualizzazione: le risorse computazionali necessarie a supportare le applicazioni divengono risorse logiche in pool virtuali, gestite da cruscotti di controllo; · georeferenziazione: tutte le informazioni devono avere un riferimento spazio-temporale; · cloud computing: permette di spostare il carico computazionale sulla rete, accedendo a pool di risorse in rete, attraverso i modelli as a Service, pay per use e on demand. La decisione di utilizzare la soluzione in cloud deve essere adeguatamente valutata, non sempre nel medio lungo periodo si rivela una scelta economicamente vantaggiosa. · mobile: i dispositivi mobili permettono il “pervasive computing”, ovvero essere sempre connessi alle applicazioni ed avere la possibilità di intervenire in qualunque momento Ecco i primi passi per la transizione digitale Alfabetizzazione Una materia di studio fin dalle scuole elementari ed io la metterei in educazione civica, più che informatica, dato che le criticità nell'era digitale riguarda proprio l'uso corretto dei dati (open data e big data) e delle informazioni, la certificazione, la firma, la sicurezza ecc. Nella PA si potrebbero organizzare dei webinar ove i relatori sono gli stessi dipendenti. Incontri settimanali on line a tema e per area omogenea/Provincia con la scaletta dei relatori con ampio spazio al dibattito tra i partecipanti. Condivisione di esperienze, problemi suggerimenti tutto fa crescere e responsabilizzare il dipendente Diffusione del digitale con un'attenzione all'ambiente ed alla salute La diffusione dei punti di connessione, wifi, 4 e 5G, comportano certo un potenziamento della qualità e quantità di dati che vi possono transitare, oltre ai nuovi servizi offerti. Occorre però monitorare un potenziale pericolo per la salute del cittadino rappresentato dai possibili effetti dell'inquinamento elettromagnetico. Monitoraggio passivo ed attivo del territorio e cittadinanza attiva Report della qualità del territorio con mappa della sicurezza, organizzato per aree tematiche: sanità, sicurezza urbana, ambientale, geologica, meteo ecc. Il monitoraggio avviene in tempi e risoluzione spaziale diverse a seconda della fonte utilizzata. Es. nel caso vengano utilizzati dati satellitari ora gratuiti e di pubblico dominio è possibile ottenere una visione oggettiva del territorio con una frequenza temporale di 15 gg circa. Tali informazioni oggettive e passive devono essere supportate con riscontro al suolo con osservazioni dirette. Cittadinanza attiva in questo senso ha un ruolo fondamentale ha la capacità ed il potere di contrastare con azioni di monitoraggio e segnalazione gli illeciti nel territorio. Questo deve essere fatto con un uso consapevole ed etico dei Big Data e dell'Intelligenza Artificiale per creare conoscenza a valore aggiunto e per automatizzare i processi di monitoraggio h24 7/7. Economia: parità di condizioni La comunicazione diffusa e virale nel commercio potrebbe essere utilizzata per una comunicazione delle offerte agro alimentari del territorio con garanzia di qualità, quantità e prezzo v. progetto AGRI-LIFE Sistemi aperti di supporto alle decisioni La digitalizzazione catastale e cartografica del territorio va integrata con informazioni georeferenziate degli edifici pubblici e delle loro funzioni a maggior dettaglio e a 3 dimensioni. Il processo di digitalizzazione riguarda con priorità gli istituti scolastici e la sanità. La Città Metropolitana di Milano ha, infatti, acquisito e georeferenziato le planimetrie di tutte le sue scuole, in un geodatabase costantemente aggiornato, (https://inlinea4infrastrutture.cittametropolitana.mi.it/mapstore/#/viewer/openlayers/267) Questo strumento consente agli operatori per esempio l’analisi degli spazi e loro destinazione d’uso, il calcolo immediato del numero massimo di studenti per aula anche a supporto per il piano di evacuazione, spazi adiacenti per parcheggio di biciclette con relativi servizi, ecc. La stessa operazione potrebbe essere estesa a tutte le scuole di ogni ordine e grado, così come alle strutture sanitarie per una completa base informativa.

Pillola sul Volontariato e Terzo Settore