Care/i tutti,
a seguito della dichiarazione dello Stato di Agitazione il Prefetto ha convocato le rappresentanze della RSU e delle OOSS per domani alle 18,00.
Una tempestività non solo dovuta alla sensibilità sociale del Prefetto Marangoni ma piuttosto indice della gravità della situazione.
In un dialogo tra esponenti di mondi differenti e senza i traduttori, la delegazione della Città Metropolitana e i rappresentanti del Governo parlano di cose diverse.
I responsabili amministrativi e politici della Città Metropolitana hanno rifatto tutti i conti e hanno così dimostrato che la spesa corrente tra il 2015 e il 2016 è diminuita.
I rappresentanti del Governo dicono che occorrono ulteriori tagli (dove ancora?), che non ci sarà alcuna proroga dei termini per l’approvazione del Bilancio e nessun rinnovo per i 38 colleghi precari, che occorre attendere con fiducia la finanziaria del prossimo anno (!?).
Il rinvio dei termini per l’approvazione dl Bilancio è una condizione minima imprescindibile per evitare il dissesto.
Certamente il Prefetto comunicherà al Governo la gravità della situazione, a partire dai precari e dal pre dissesto con la perdita del salario accessorio per tutti i dipendenti.
Come abbiamo detto intervenendo nello scorso Consiglio Metropolitano noi riteniamo necessararia una iniziativa comune Consiglieri, Sindaco e Lavoratori in sala consiliare: un presidio per richiamare il governo a una responsabilità istituzionale nei confronti di un Ente Locale che è parte del Titolo Quinto della Costituzione.
Come lavoratori, come dipendenti pubblici e come cittadini siamo non vogliamo restare a guardare, insieme alle nostre vite lavorative sono in gioco anche quelle delle istituzioni repubblicane.
Fiorello Cortiana Laura Robustini Enrico Salomi
Segreteria di Coordinamento RSU Città Metropolitana Milano