Maria Rita Gismondo è direttrice del Laboratorio di Microbiologia dell'ospedale Sacco.
Dopo aver letto il suo post su Facebook le ho scritto quanto segue:
Professoressa Gismondo la invito a fare le sue considerazioni a carattere scientifico nelle sedi opportune. Chi è deputato a gestire la situazione e a prendere decisioni conseguenti, a livello nazionale, regionale e locale, ha convenuto sulla condizione emergenziale. Le sue considerazioni scientifiche, alla luce del suo ruolo e della sua autorevolezza, non devono diventare un elemento di confusione in un paese in sé indisciplinato e portato a sottovalutare ogni cosa per pigrizia e ignoranza.
Questo è il post:
"Mio bollettino del mattino. Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni. A me sembra una follia. Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale. Non è così. Guardate i numeri. Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico. I miei angeli sono stremati. Corro a portar loro la colazione. Oggi la mia domenica sarà al Sacco. Vi prego, abbassate i toni! Serena domenica!"