martedì 26 aprile 2016
I ragazzi di Salò e gli altri
A chi parla e scrive delle vittime dei partigiani e degli ideali dei ragazzi di Salò ricordo che la Resistenza è stata una guerra di liberazione. Una guerra, appunto, con tutte le degenerazioni che accompagnano le guerre. Necessaria per liberare l'Italia dal fascismo. Fascismo che aveva imposto una dittatura, che aveva ucciso Matteotti a Roma e bastonato a morte Rosselli a Parigi, che aveva mandato al confino o in carcere gli oppositori, che aveva varato le leggi razziali e perseguitato migliaia di ebrei italiani, collaborando con i nazisti. Io provo pietà per tutti i caduti, ma mi preme ribadire che tra i tanti ragazzi che scelsero di combattere ci fu chi lo fece per mantenere la dittatura e chi per costruire la democrazia. A questi ultimi, ai partigiani, va la mia riconoscenza. Se oggi possiamo permetterci di esprimere punti di vista differenti è perché grazie a quella lotta di liberazione, grazie al sacrificio di tanti partigiani, molti giovanissimi, è stata fatta la nostra Costituzione, che va realizzata e non stravolta.
mercoledì 20 aprile 2016
ANPI a Corsico il 25 aprile, sindaco Errante ripensaci
Caro Filippo,
ho visto Corsico assurgere a notizia nella cronaca nazionale per ragioni che non la onorano e che non rendono merito alla tua azione come sindaco e contrastano con tutta la tua storia pubblica ed istituzionale.
Sono ragioni che reputo gravi e preoccupanti.
Insieme siamo stati eletti in consiglio comunale a rappresentare la Coalizione Civica di Buccinasco dopo una campagna elettorale nella quale, ad ogni incontro, distribuivamo copie della Costituzione della Repubblica.
Una Costituzione pagata con sangue e sofferenze dagli italiani e che è stata salutata dalla concessione dell'amnistia ai fascisti incarcerati dopo la lotta di liberazione.
Gran parte di coloro che hanno preparato, scritto e approvato la Costituzione e che hanno concesso l'amnistia erano membri delle formazioni partigiane che hanno contribuito a creare le condizioni perché quello straordinario processo democratico prendesse vita.
Questa memoria condivisa da ogni schieramento si alterni alla guida delle nostre istituzioni è il lascito più significativo del sacrificio di tanti.
Non condividere la celebrazione istituzionale della giornata della Liberazione con l'ANPI significherebbe non avere senso della riconoscenza delle fondamenta della democrazia repubblicana.
Ora che sei diventato sindaco di Corsico questo sarebbe un prezzo troppo alto da pagare, da parte tua, alla retorica regressiva della tua coalizione, sopratutto sarebbe un messaggio omissivo e distorto consegnato alle giovani generazioni e alla formazione della loro cultura democratica.
Ripensaci.
Fiorello Cortiana
domenica 17 aprile 2016
14 milioni
14 milioni di cittadini hanno utilizzato uno strumento di partecipazione popolare al processo deliberativo. L'arroganza assertiva di Renzi "pochi consiglieri regionali..." riflette un problema istituzionale da non sottovalutare, perché sono stati nove consigli regionali a indire il referendum. Lo hanno fatto perché le regioni non sono state in alcun modo coinvolte nella decisione del governo centrare di ampliare,la durata delle concessioni ad libitum per le società dei combustibili fossili. Così 14 milioni di votanti, su un tema molto specifico e territorialmente circoscritto, nonostante la mancanza di informazione e l'invito ad astenersi, costituiscono un fatto non trascurabile.
sabato 16 aprile 2016
Io domani vado a votare SÌ :-)
Io domani vado a votare SÌ :-)
L'acqua è un bene comune e non è nella disponibilità dei petrolieri.
Voglio uscire dall'era dei fossili così come siamo usciti da quella dei dinosauri.
Voglio continuare a fare il bagno nel mare.
Il mare va ripulito e non sporcato ulteriormente.
L'acqua è un bene comune e non è nella disponibilità dei petrolieri.
Voglio uscire dall'era dei fossili così come siamo usciti da quella dei dinosauri.
Voglio continuare a fare il bagno nel mare.
Il mare va ripulito e non sporcato ulteriormente.
giovedì 14 aprile 2016
La via italiana alla ricerca sulle staminali
Un articolo ben Fatto, un'opera di divulgazione molto chiara che propone e richiama i decisori pubblici di allargare in modo plurale Il campo e gli attori della ricerca.
COSA PENSANO DELLA CITTA' METROPOLITANA I CANDIDATI SINDACO DI MILANO?
ASSEMBLEA 15
aprile - incontro con i candidati sindaci si
terrà nella SEDE
di via VIVAIO h. 9.30 - 13
Ricevute le conferme
di partecipazione, per il primo incontro a Milano in cui sono stati
invitati tutti i futuri candidati sindaci del comune e della città
metropolitana
COMUNICATO STAMPA
"COSA PENSANO DELLA
CITTA' METROPOLITANA I CANDIDATI SINDACO DI MILANO? I LAVORATORI DELLA
CITTA' METROPOLITANA INCONTRANO I CANDIDATI "
"DAL 1 GENNAIO 2015 E'
NATA LA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO I CUI ORGANISMI NON SONO STATI VOTATI DAI
3 MILIONI DI CITTADINI CHE ABITANO NEI SUOI 134 COMUNI.
FINO AD ORA LA CITTA'
METROPOLITANA NON E' STATA UNA STRUTTURA DI CONNESSIONE TRA I SUOI COMUNI, LA
REGIONE, LO STATO E LA COMUNITA' EUROPEA, FINO AD ORA HA CONOSCIUTO SOLO TAGLIO
DEL PERSONALE E DEI SERVIZI E HA CERCATO DI LIMITARE LO SQUILIBRIO DI BILANCIO
CONGENITO DATO IL PRELIEVO COATTIVO DEL GOVERNO CENTRALE SULLE ENTRATE DALLA
MOTORIZZAZIONE. NON VOGLIAMO UNA PROVINCIA IN DISMISSIONE MA UN ENTE CAPACE DI
COSTRUIRE RETI E SERVIZI PER PROGETTI LOCALI E GLOBALI DELL'AREA METROPOLITANA.
NION VOGLIAMO DIPENDENTI PUBBLICI DEPRESSI MA FACILITATORI MOTIVATI PER
POLITICHE PUBBLICHE ADEGUATE ALLE NUOVE DOMANDE DEL
TERRITORIO.
IL
SINDACO ELETTO DAI CITTADINI DI MILANO SARA' ANCHE IL SINDACO DI TUTTA LA CITTA'
METROPOLITANA ED E' IMPORTANTE CHE LA CONOSCA PER LE SUE DIFFICOLTA' E LE SUE
POTENZIALITA'. PER QUESTO ABBIAMO ORGANIZZATO INSIEME A TUTTE LE ORGANIZZAZIONI
SINDACALI E AI LAVORATORI DELL'AFOL UNA ASSEMBLEA DI TUTTI I DIPENDENTI PER
SENTIRE IL PUNTO DI VISTA DEI DIVERSI CANDIDATI SINDACO. NON CI INTERESSA ESSERE
TEATRO DI ASTUZIE DIALETTICHE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE, SIAMO INTERESSATI AD UN
CONFRONTO SERIO CHE AUMENTI LA CONSAPEVOLEZZA DEI DECISORI PUBBLICI. PER QUESTO
ABBIAMO AFFIDATO A DUE GIORNALISTI DI TELENOVA E TELELOMBARDIA, ADRIANA
SANTACROCE E STEFANO GOLFARI, LE QUESTIONI E LE DOMANDE CHE INTERESSANO I
LAVORATORI DELLA CITTA' METROPOLITANA. OGNI CANDIDATO LE HA GIA' RICEVUTE E
AVRA' 15 MINUTI PER ESPORCI LA SUA VISIONE E LE SUE
INTENZIONI."
Fiorello
Cortiana Laura Robustini Enrico Salomi
COORDINAMENTO RSU CITTA'
METROPOLITANA MILANO
Le domande che porremo ai
candidati sindaco nell'assemblea dei lavoratori della Città Metropolitana di
Milano
1. Come
reperire le risorse di
bilancio?
( Situazione economica
dell'ente dovuta: a) all'attuale disequilibrio finanziario di bilancio con le
ripercussioni sull'attuazione delle deleghe di competenza
della Città Metropolitana di Milano - legge 56/Delrio e 32 R. L. ; b) alla
legge di stabilità 190/2014 con l'aumento progressivo della riduzione della
spesa corrente negli anni 2015/2016/2017 con la diminuzione delle risorse
disponibili. PRA e RCA Auto: come rinegoziare il prelievo coattivo alla fonte
da parte del Governo al fine di garantire un equilibrio di
bilancio? )
2. Quale
organizzazione in relazione ai 134 Comuni e quale valorizzazione del
personale e delle peculiarità
della Città Metropolitana di Milano?
( Gestione
delle funzioni istituzionali e dei rapporti con il Governo Nazionale,
la Regione Lombardia e il Comune di Milano da parte del prossimo sindaco della
Città Metropolitana di Milano. 39 lavoratori precari in funzioni
delicate. Servizi peculiari della Città Metropolitana come il CAM e
l'Idroscalo, la Polizia Provinciale, la manutenzione delle strade.
Fuoriuscita di molti lavoratori con disagio e disaffezione per molti
restanti.)
3. Quale
armonizzazione tariffaria, quale sviluppo del trasporto su rotaia, per garantire
relazioni e accessibilità tra i 134 comuni
metropolitani e ridurre le emissioni di CO2? Quale futuro per le infrastrutture
digitali e le reti di comnunicazione? Quale
decisione a fronte di un conflitto con il comune capoluogo?
(Trasporto Pubblico,
infrastrutture e reti di comunicazione sono attività di programmazione e di
coordinamento fondamentale del nostro ente in sinergia con le Zone Omogenee
della Città Metropolitana. L’Ente detiene le competenze in materia di
informatica e digitalizzazione, la rete in
fibra ottica realizzata dalla Provincia che connette le sue sedi, alcuni Comuni
e alcuni Istituti scolastici.)
4. Quali prospettive
e indirizzi della Citta Metropolitana per armonizzare le politiche attive per il
lavoro e la partecipazione ad AFOL
Metropolitana?
(Delega relativa
alle politiche del lavoro e ai Centri per l'Impiego, una priorità metropolitana
e nazionale. Situazione personale in distacco funzionale - AFOL Metropolitana.
Formazione Lavoro, Bauer e Vigorelli.)
Vi aspettiamo numerosi
considerando che si parlerà del futuro
della città metropolitana di Milano .
Alla fine dell'assemblea, abbiamo previsto un buffet
- organizzato dal dopolavoro CRAFOL
venerdì 8 aprile 2016
Il giornalismo di inchiesta e quello da guardoni
Comunque tutto ciò che nelle intercettazioni della Guidi, come di chiunque altro, non c'entra nulla con l'inchiesta e riguarda questioni personali non deve essere pubblicato. Si tratta di pornografia giornalistica e non di giornalismo di inchiesta. La cosa più grave è che questo giornalismo da guardoni viene usato per limitare l'uso delle intercettazioni, proprio quello che ci ha permesso di conoscere l'uso della politica pubblica per interessi personali.
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