ciao, welcome :-)

in questo blog metto un po di tutto se cerchi qualcosa che non trovi chiedimelo

martedì 28 giugno 2011

Buoni Propositi

il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno (collegato alla delibera di approvazione della nuovaGiunta) che "impegna il Sindaco e la Giunta a porre in essere ogni azione e provvedimento per realizzare l'indirizzo espresso dai cittadini milanesi con i referendum"

giovedì 23 giugno 2011

Aprire i Software, aprire le menti

VConferenza Italiana sul Softwere Libero –Politecnico Milano via Ampere 2
11:00-13:00
Round table – Discussion on Open Source: policies, experiences, solutions
Partecipants: IBM ed Engineering;
Prof. Angelo Raffaele Meo (Politecnico di Torino)
Cons. Claudio Bottari (Consiglio Regionale Lombardia)
Prof. Chiara Francalanci (Politecnico di Milano)
Sen. Fiorello Cortiana (Condividi la Conoscenza)
Moderator: Flavia Marzano
Aula Rogers


13:00-14:00
Free time for lunch

14:00-15:30
Keynote Speech Richard Stallman (President of the Free Software Foundation)
Aula Rogers




Rete Dossier Scuola
opportunità e sinergie per la scuola italiana

Luca FERRONI presenta il Dossier Scuola, un’iniziativa promossa da Italian Linux Society (ILS) e realizzata dal gruppo utenti di Software Libero PDP, da beFair e altri volontari.
Lo scopo di tale iniziativa è di promuovere il Software Libero nel mondo dell’istruzione, raccogliendo le esperienze delle scuole italiane che lo hanno già adottato nelle loro strutture e nell’attività didattica, descrivendo i modi in cui lo hanno introdotto.
La stesura del documento non è un’attività fine a se stessa, ma si intende proseguire verso l’attuazione di quanto scritto. Quindi il progetto viene portato avanti in modo formare una rete forte fra i soggetti interessati all’attuazione di quanto scritto e quindi:
• scuole
• associazioni
• gruppi
• professionisti
• enti
A chi è rivolto:
Il convegno è rivolto ai partecipanti della rete del Dossier Scuola, ai docenti e ai dirigenti.
Ai primi per aggiornarsi sui percorsi attivi nella nazione, ai secondi per comprendere le opportunità da cogliere.
Per entrambi si vuole cogliere l'occasione di ampliare la rete di partecipanti e proseguire il percorso insieme.
Quando e dove si terrà l'evento:
L'evento "Rete Dossier Scuola" si terrà il 24 giugno 2011, Edificio 11 - Aula G1, dalle ore 09:00 alle ore 13:00con il seguente programma:
09:00 - 09:20
Introduzione sul Dossier Scuola e la sua rete
(con contributi di Luca Menini - ILS, Renzo Davoli - Assoli)
Luca Ferroni
09:20 - 10:35
Progetti
• Esperimenti di Musica e Cinema
Raffaella Traniello
• Netlive un laboratorio in tasca per aule informatiche
Ezio Da Rin
• Una superficie interattiva a basso costo
Matteo Ruffoni – WiiLD
• SoDiLinux una collana live per la didattica
Lucia Ferlino – ITD

10:40 - 10:55
Esperienza di rete scuole con i portali liberi e community di docenti/tecnici
USR Lombardia
11:00 - 11:15
Break
11:15 - 11:45
Programmi
• OOo4kids
Marina Latini – EducOO.it
• Sugar OS
Andrea Mangiatordi – BGlug
• ITALC
Riccardo Serafini – PDP
• Moodle
Marina Latini – EducOO.it
11:45 - 12:00
Cultura libera: Matematica C3
Claudio Carboncini e Fabrizio Felici – GroLUG
12:00 - 12:45
Dibattito

martedì 21 giugno 2011

I silenzi della Lega

Neanche una parola della Lega su Bisignani e la rete occulta della spesa pubblica, delle nomine e degli incarichi. Raccolgono le firme x una legge ma sono al governo

lunedì 20 giugno 2011

Brava ICANN che apre i domini

Singapore, 41th ICANN Meeting
http://singapore41.icann.org/


ICANN Approves Historic Change to Internet's Domain Name System
Board Votes to Launch New Generic Top-Level Domains




ICANN's Board of Directors has approved a plan to usher in one of the biggest changes ever to the Internet's Domain Name System. The Board vote was 13 approving, 1 opposed, and 2 abstaining.


During a special meeting, the Board approved a plan to dramatically increase the number of Internet domain name endings -- called generic top-level domains (gTLDs) -- from the current 22, which includes such familiar domains as .com, .org and .net.

"ICANN has opened the Internet's naming system to unleash the global human imagination. Today's decision respects the rights of groups to create new Top Level Domains in any language or script. We hope this allows the domain name system to better serve all of mankind," said Rod Beckstrom, President and Chief Executive Officer of ICANN.

New gTLDs will change the way people find information on the Internet and how businesses plan and structure their online presence. Internet address names will be able to end with almost any word in any language, offering organizations around the world the opportunity to market their brand, products, community or cause in new and innovative ways.

"Today's decision will usher in a new Internet age," said Peter Dengate Thrush, Chairman of ICANN's Board of Directors. "We have provided a platform for the next generation of creativity and inspiration."

The decision to proceed with the gTLD program follows many years of discussion, debate and deliberation with the Internet community, business groups and governments. The Applicant Guidebook, a rulebook explaining how to apply for a new gTLD, went through seven significant revisions to incorporate more than 1,000 comments from the public.


Strong efforts were made to address the concerns of all interested parties, and to ensure that the security, stability and resiliency of the Internet are not compromised.


ICANN will soon begin a global campaign to tell the world about this dramatic change in Internet names and to raise awareness of the opportunities afforded by new gTLDs.


Applications for new gTLDs will be accepted from 12 January 2012 to 12 April 2012.
--

Expo: a che titolo Letta?

Apprezziamo la buona volontà di Enrico Letta per armonizzare punti di vista e responsabilità per l'EXPO, ma che senso ha l'intervento di un parlamentare nei confronti di un assessore locale, ancorché del suo stesso partito, e, sopratutto, nei confronti di un tecnico cui è stata affidata una funzione manageriale apicale sull'EXPO? Il sindaco è stato informato dell'iniziativa e l'ha condivisa?

venerdì 17 giugno 2011

Aria nuova

Non c'è un partito rifugio, anche se elettoralmente potrebbe sembrare così, non c'è nessun automatismo alternativo dopo il crepuscolo berlusconiano. Ci sarà una politica nuova, adeguata alle opportunità dei cambiamenti e al desiderio di qualità se ognuno si mette in gioco in una democrazia partecipata oltre le deleghe.
Nessuna illusione e nessuna demagogia assemblearista, dico solo che alla definizione di forme della partecipazione politica per l'espressione di >sintesi e coordinamento< deve contribuire questo protagonismo consapevole che sta attraversando l'Italia

giovedì 16 giugno 2011

Annarella, un pozzo di saggezza

http://www.youtube.com/watch?v=ZwI5spHy628

mercoledì 15 giugno 2011

I tappi saltano

P2, P3, P4 P...e per Brunetta i precari sarebbero "la peggiore Italia": i tappi stanno saltando.

lettera al Cardinale Tettamanzi e mia adesione

Lettera al Cardinale Tettamanzi


Eminenza,

in questo periodo in cui è previsto l’avvicendamento sulla cattedra di s. Ambrogio intendiamo farle pervenire i nostri più sinceri ringraziamenti per la qualità e la misura, la sostanza e le forme del suo ministero episcopale nella Milano di questo inizio millennio.

1) In questi anni abbiamo apprezzato la qualità pastorale della sua proposta che ci ha invitato a vivere e a sognare una Chiesa sul modello del Concilio: appassionata alla causa del Signore Gesù, autenticamente missionaria, quasi “testarda” nell’interpretare la vocazione al confronto franco, alle ragioni del dialogo con tutti nella comunità cristiana e con tutti gli uomini e le donne di buona volontà, con tutti i credenti delle diverse confessioni cristiane e tradizioni religiose.

2) Abbiamo parimenti apprezzato la misura del suo governo, pacata e benevolente, preoccupata non già di comandare autoritariamente quanto di convincere e persuadere l’interlocutore, accompagnandolo con la saggezza di un padre e di un pastore.

3) Le siamo riconoscenti poi per la sostanza delle cose che ha insistemente riproposto a noi cattolici ambrosiani, in continuità con la tradizione che nel secolo scorso ha visto la lezione dei suoi predecessori, gli arcivescovi Ferrari, Tosi, Schuster, Montini, Colombo e Martini.

4) La porteremo sempre nel cuore, memori anche delle forme concrete del suo magistero, rilegate nel suo motto episcopale “Gaudium et pax “ (gioia e pace). Una gioia che nasce dall’incontro col Risorto e che non può essere scalfita dalle accuse e dalle cattiverie che accompagnano la vita di chi testimonia l’evangelo; la pace poi che si diffonde su tutti, sui piccoli e sui grandi, sui buoni e sui cattivi, su quanti sono sinceramente credenti e su quanti sono sinceramente in ricerca. E anche su quanti si trincerano dietro l’ipocrisia, il rancore e l’ostinazione.

Ci sorregge, infine, il costante invito a ricalcare le orme del suo amato Paolo VI, maestro e testimone di una dedizione tenace al Signore Gesù, di un’inquieta ricerca per parlare al cuore degli uomini e delle donne nostri contemporanei, privilegiando soprattutto i poveri e gli emarginati, proponendo a se stesso (e a tutti noi) l’icona dell’«uomo spirituale». Come ricorda san Paolo: «L’uomo mosso dallo Spirito giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno» (1 Corinti 2, 15).

Milano, 12 giugno 2011

Solennità di Pentecoste

la mia adesione

Non sono credente ma condivido il senso e lo spirito della lettera al Cardinale.
Se mi è consentito aderisco, con gratitudine per l'impegno che il Cardinale ha
profuso in continuità piena con la tradizione ambrosiana, inclusiva e aperta,
che è parte costitutiva dell'identità di tutta la comunità milanese.
Nel pieno rispetto delle scelte e delle funzioni del Papa Benedetto XVI°,
vorrei esprimere l'augurio di una continuità con la qualità pastorale espressa
da Dionigi Tettamanzi che ha parlato ad ognuno di noi.

Fiorello Cortiana

martedì 14 giugno 2011

Il Fake Amina

Ok, Amina era un avatar ma la cosa dimostra che molti giornalisti sono pigri e non verificano le fonti, non che la Rete è falsa. Infatti il falso è stato scoperto e denunciato proprio dalla Rete.

lunedì 13 giugno 2011

Quorum?

mA VAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ;-)

Tabacci e il doppio incarico

Al PD Tabacci va bene come tecnico, neutralizzato come elemento politico nel laboratorio ambrosiano che ha valore nazionale. Se ne facciano una ragione: questa non è la Fattoria degli Animali nella quale essere gli astuti maialii, chi ha sostenuto Pisapia vuole partecipare alla definizione della proposta politica. Ci dicano quale proposta vogliono loro.

venerdì 10 giugno 2011

Berlusconi e il quorum

Berusconi è in palla e ormai fuori sintonia con ciò che è in movimento, buon quorum a tutti :-)

giovedì 9 giugno 2011

Ai Navigli piace l'acqua pubblica riaperta.
Sperando che San Cristoforo porti i Referendum sulla sponda del quorum :-)

martedì 7 giugno 2011

i Navigli per il SI' ai Referendum

il wi fi per esempio...

il wi fi per esempio...
L’inusuale e goffa uscita di Elio Catania, il presidente e amministratore delegato di Atm, che si è affrettato a complimentarsi con Giuliano Pisapia per la «netta vittoria», evidenzia l’organizzazione e l’attribuzione di responsabilità nella macchina comunale e nelle partecipate come passaggio cruciale per il cambio di senso e indirizzo dell’amministrazione. Catania, a detta del Giornale “un morattiano di ferro, tanto che alcuni consulenti della comunicazione Atm sono stati distaccati al quartier generale della campagna elettorale di lady Letizia.” E ancora “pronto a presentarsi come «tecnico dei trasporti» senza tessere di partito, a parlare di «nuova alleanza» e proporre la sua collaborazione, certo che «sarà data una centralità ancora più forte al trasporto pubblico».”. Non è soltanto la disinvolta messa a disposizione dei consulenti Atm per una campagna personale e privata del sindaco uscente a mettere in luce la necessità di un cambiamento fondato sulla competenza e sulla loyalty verso la cosa pubblica e la trasparenza. Il wi fi ad esempio è un caso illuminante di come l’amministrazione comunale e le sue aziende abbiano gestito le infrastrutture digitali nella città che fa dell’innovazione partecipata la sua ragion d’essere.

Quando il sindaco di Milano Letizia Moratti diede il via libera all'Azienda energetica municipale per la cessione di Metroweb al fondo inglese Stirling Square, controllata da tre finanziarie offshore con sede a Bermuda, Isole Vergini e Guernsey, motivò la decisione con queste ragioni: "La rete non fornisce accesso ai cittadini" mentre "i servizi innovativi non hanno bisogno della rete per essere erogati","Metroweb non ha know how innovativo" e "il Comune non sta utilizzando la rete per se stesso". Maurizio Lupi, allora di Forza Italia, a sostegno: "Sarebbe stato incoerente lasciare la gestione di Metroweb agli enti pubblici". I tempi rapidi dell’economia e della finanza legati all’IT hanno dimostrato l’assoluto errore di valutazione economico e strategico. Errore che risalta ancor più a fronte del buco che l’amministrazione Moratti ha lasciato nelle casse della città. 31 milioni di utili in quattro anni, un valore passato dai 232 milioni di quando venne venduta alla cifra compresa tra i 430 e i 490 milioni, alla luce delle dieci offerte giunte alla Stirling che ha deciso di mettere in vendita la società.

Nel frattempo Giuseppe Sala, divenuto Direttore Generale del Comune di Milano, aveva iniziato a raccogliere informazioni sulle proposte delle diverse corporation per lo sviluppo del wi fi in città. La comparazione tra le proposte aveva evidenziato una soluzione, a parità di banda garantita e/o di utenti simultanei garantiti, con un numero inferiore di access point, o altrimenti con stesso numero di access point più utenti e più banda, costi inferiori quindi e più innovazione. Una soluzione migliore di quella avanzata da Atm . Con il passaggio di Sala all'Expo lo sviluppo del wi fi è stato assegnato comunque ad Atm . Ed ecco nascere WIMI “powered by ATM”, come i cartelloni pubblicitari apparsi qualche settimana prima delle elezioni hanno comunicato ai milanesi. Una scelta alla luce della relazione costi/benefici mai spiegata né dal sindaco Moratti né dal presidente Atm Catania. Ora il wi fi, a macchia di leopardo, oltre alla rete del Comune (con Atm e British Telecom) che fa navigare gratis per un’ora al giorno da Cairoli a San Babila (a tempo illimitato nei siti istituzionali), si estende grazie anche alle associazioni come Green Geek, che in collaborazione con la rivista WIRED, commercianti, uffici e singoli cittadini, piazzano hotspot per il collegamento wifi in diversi punti della città. E’ evidente a tutti l’importanza dell’accesso alla rete digitale nell’economia della conoscenza, un servizio che rende competitiva la città alla pari di quelli amministrativi, del trasporto pubblico, dell’ambiente e dell’offerta formativa. La governance aperta e partecipata di questa infrastruttura va’ perciò sottratta ad ogni deriva della speculazione finanziaria internazionale per metterla al servizio del sistema delle imprese, delle amministrazioni e dei cittadini che vivono Milano come opportunità civile e di impresa. Altroché spoil system come sostituzione di una cordata con un’altra, ci vogliono competenze e cuore perché Milano sia capace di Futuro, come nei secoli ha saputo essere.

modello ambrosiano

La proposta Tabacci fa discutere e crea imbarazzi trasversali, vuol dire che già funziona.
Se Pisapia tiene duro sul "modello ambrosiano" alla faccia delle formule dei partiti e delle vestali antagoniste del '900 lui e Milano partono con il piede giusto.

un bell'esempio

bella esperienza, di partecipazione informata e non violenta http://vimeo.com/24395865

mercoledì 1 giugno 2011

Bravo Pisapia

Bravo Pisapia:"Vendola ascolti la città prima di parlare" la Milano che ha vinto non è la tribuna per la leadership nazionale della sinistra ricomposta è più complicata e innovativa.

Referendum nucleare

La Cassazione dice sì il quesito sul nucleare, ma vai!!!!!!!