Caro Filippo,
ho visto Corsico assurgere a notizia nella cronaca nazionale per ragioni che non la onorano e che non rendono merito alla tua azione come sindaco e contrastano con tutta la tua storia pubblica ed istituzionale.
Sono ragioni che reputo gravi e preoccupanti.
Insieme siamo stati eletti in consiglio comunale a rappresentare la Coalizione Civica di Buccinasco dopo una campagna elettorale nella quale, ad ogni incontro, distribuivamo copie della Costituzione della Repubblica.
Una Costituzione pagata con sangue e sofferenze dagli italiani e che è stata salutata dalla concessione dell'amnistia ai fascisti incarcerati dopo la lotta di liberazione.
Gran parte di coloro che hanno preparato, scritto e approvato la Costituzione e che hanno concesso l'amnistia erano membri delle formazioni partigiane che hanno contribuito a creare le condizioni perché quello straordinario processo democratico prendesse vita.
Questa memoria condivisa da ogni schieramento si alterni alla guida delle nostre istituzioni è il lascito più significativo del sacrificio di tanti.
Non condividere la celebrazione istituzionale della giornata della Liberazione con l'ANPI significherebbe non avere senso della riconoscenza delle fondamenta della democrazia repubblicana.
Ora che sei diventato sindaco di Corsico questo sarebbe un prezzo troppo alto da pagare, da parte tua, alla retorica regressiva della tua coalizione, sopratutto sarebbe un messaggio omissivo e distorto consegnato alle giovani generazioni e alla formazione della loro cultura democratica.
Ripensaci.
Fiorello Cortiana
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