mercoledì 6 giugno 2012
Non stupirsi ma scandalizzarsi dei partiti
Scandalosa spartizione autoreferenziale dei partiti, tutti!, per AGCOM e PRIVACY, alla faccia della competenza e della terzietà che dovrebbero caratterizzare le candidature e le nomine. Non c'è da stupirsi ma da scandalizzarsi sì. Sono questi partiti, queste cordate che occupano e usano la Cosa Pubblica la forma virale dell'antipolitica, capaci solo di suscitare distacco e rivolta. Occorre che l'indignazione che ogni persona libera e assennata prova si trasformi in una reazione costruttiva, ne va della democrazia e delle istituzioni libere.
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