Anche Giappone dice addio al nucleare e punta su innovazione, risparmio e rinnovabili. Buon segno quando si sanno fare i conti con gli errori. Da noi quanti referendum dovremo fare affinché ENEL, ENI & c. siano indotte dalla politica pubblica a operare scelte strategiche effettivamente alternative?
sabato 15 settembre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento