Da dove vengono i cadaveri plastinati in mostra a Milano?
Corriere della Sera:BUFERA SULLA MOSTRA BODY WORLS ALLA FABBRICA DEL VAPORE
«Opere vergognose: chiudere la mostra
dei corpi al silicone». Appello al sindaco
«Da dove vengono quei corpi della mostra Body Worlds ?»
I sospetti su un traffico di cadaveri dalle carceri cinesi
MILANO - «Chiuda la mostra, signor sindaco: non consenta oltre quell'abominio». Firmato Nando Dalla Chiesa, Fiorello Cortiana, Silvia Giacomoni, don Piero Cecchi, Stefano Levi Della Torre. E soprattutto Elisabetta Pellarin, che da mesi chiede la chiusura di Body Worlds, la mostra dei cadaveri plastinati ospitata alla Fabbrica del Vapore, struttura di proprietà del Comune, che si concluderà il 17 febbraio.
La mostra «Body Worlds»
Una lunga mail al sindaco Pisapia, piena di rimandi e di articoli di quotidiani, che gettano una luce sinistra sull'attività che ha portato all'imbalsamazione dei corpi esposti nella mostra. Da dove vengono? Sono tutte donazioni volontarie? O dietro, come riportano alcuni media internazionali, c'è un traffico in nero di cadaveri provenienti dalle carceri cinesi e dalla russa Novosibirsk? Gli organizzatori della mostra, e il professore Gunther von Hagens, inventore del processo di plastinazione (che consiste nel riempire il sistema vascolare di polimeri di silicone) hanno sempre respinto le accuse.
Ma è curioso che le «giustificazioni» addotte dal Comune per ospitare la mostra siano esattamente quelle di chi ha organizzato l'esposizione: «Osserviamo che accettare a suffragio della profondità culturale, scientificità, artisticità dell'operazione materiale pubblicitario prodotto dagli organizzatori - continuano gli estensori della lettera - è un "bias", esattamente come di fronte alle multinazionali del farmaco che per garantire l'innocuità e validità terapeutica di un prodotto, magari già oggetto di dibattito, mettono in Rete ricerche sostenute da loro stesse e dai loro interessi economici». Conclusione: «Come minimo, invochiamo l'approfondimento presso l'Avvocatura comunale degli articoli 410 e 413 del Codice penale italiano». Il 410 è «vilipendio di cadavere». Il 413, «uso illegittimo di cadavere». Si attende la risposta del sindaco.
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