chi condivide faccia girare
Un Comitato, una campagna e una petizione
Per l’elezione diretta del Sindaco metropolitano
e del Consiglio metropolitano
Un’iniziativa destinata a confliggere con l’ANCI
e con i 14 sindaci delle future città metropolitane che chiedono un ente di secondo grado
Il 3 Luglio assemblea Parenti al Teatro Parenti con la partecipazione tra gli altri di: Daniela Benelli, delegato del Comune di Milano, Franco De Angelis, delegato della Provincia di Milano
e numerosi Sindaci della costituenda Città Metropolitana
Milano, 13 Giugno 2013 – Emilio Battisti, Fiorello Cortiana, Marco Fumagalli, Pierfrancesco Gargano, Ilaria Li Vigni, Claudio Pirola, nel corso di un incontro con la stampa, hanno lanciato, a nome di un Comitato promotore, a cui hanno già aderito personalità della cultura, delle rappresentanze di interessi e delle istituzioni interessate, una raccolta di firme a sostegno dell’elezione diretta del Sindaco metropolitano e del Consiglio metropolitano, da prevedere già nello Statuto provvisorio di costituzione della Città metropolitana.
Un’iniziativa destinata a entrare immediatamente in polemica con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e i 14 sindaci delle future città metropolitane che chiedono un ente di secondo grado non eletto direttamente dai cittadini residenti.
Per fare il punto e mettere a confronto le diverse responsabilità e intenzioni, il prossimo 3 Luglio, al Teatro Franco Parenti, si terrà un incontro pubblico con un confronto tra l’Assessora Daniela Benelli, delegata del Comune di Milano, e l’Assessore Franco De Angelis, delegato della Provincia di Milano, a cui sono stati invitati tutti i Sindaci dell’area interessata dalla Città Metropolitana, molti dei quali hanno già risposto affermativamente.
Tra i punti qualificanti del Comitato Promotore ci sono:
- l’elezione diretta del Sindaco metropolitano e del Consiglio metropolitano già nello Statuto provvisorio.
- le competenze assegnate dalla legge istitutiva: Sviluppo, Territorio, Infrastrutture, Trasporti,
- l’armonizzazione delle politiche tariffarie e fiscali e la definizione di una autonoma capacità impositiva;
- l’istituzione all’insegna della partecipazione informata ai processi deliberativi e alla
effettiva parità di genere.
L’iniziativa si è dotata anche di un comitato scientifico che coinvolge esperienze e competenze significative, accademiche, professionali e associative, per trattare tra Settembre e Ottobre a partire da Monza, Rho-Pero, Abbiategrasso questi primi temi: - Le reti e gli incubatori di impresa, -La cintura verde e le reti/filiere agro-alimentari, - Le Reti digitali e la partecipazione informata dei cittadini –I Trasporti metropolitani, - L’Expo, durante e dopo, - Le Politiche metropolitane per la parità di genere, - Abitare, le reti dell'energia e della cittadinanza attiva.
In attesa di raccogliere le firme in momenti di incontro pubblico e negli appositi banchetti, già ora è stato attivato un sito dove poter firmare la petizione:
hastag x twitter #
Per contatti: comitatocittametropolitana@ |
giovedì 13 giugno 2013
Per una Città Metropolitana partecipata
chi condivide faccia girare
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Dove eravate nel 2004, quanto alle provinciali presentammo la Lista per Milano città Metropolitana? Ci saremo anche l'anno prossimo, come Partito Pirata, e rivendicheremo la primogenitura dell'iniziativa politica
RispondiEliminaho parlato di Milano metropoli regionale Lombarda da assessore regionale nel 1992 eppure non rivendico alcuna primogenitura, piuttosto mi impegno per realizzarla
Eliminasono d'accordo. tenetemi al corrente anche se ho l'impressione che non sia in questo momento un problema dei più sentiti.
RispondiEliminaBuon lavoro
Luca
concordo, ha una ragione costituente e di armonizzazione e sostenibilità di un territorio altamente antropizzato ma non ha una immediatezza da talk show italiano. Vediamo... ;-)
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