" La catastrofe nucleare giapponese e le possibili ricadute radioattive sulla nostra salute . Preoccupazioni e prevenzione: il ruolo dell'Amministrazione Locale"
Le particelle immesse nell’atmosfera dalle centrali danneggiate sono, per ora, gli isotopi iodio 131 e cesio 137. Una ipotetica fusione nucleare incontrollata ne riverserebbe quantità immense. Queste particelle in assenza di vento tendono a precipitare nelle aree di emissione. Con la ventilazione possono essere trasportate a distanza. La propagazione delle particelle è strettamente legata alle condizioni atmosferiche presenti in loco. Direzione e intensità del vento alle diverse quote andranno a condizionare concentrazione e destinazione delle particelle. Pioggia o neve faranno precipitare al suolo le sostanze radioattive. In questo momento l'Italia NON è in pericolo ma la contradditorietà delle notizie ufficiali obbliga ad una sistematica e attenta analisi per un efficace coordinamento di una informazione tempestiva e dell'assunzione delle precauzioni necessarie in vista di una possibile ricaduta di Cesio radioattivo 137 e Cesio 134 sui nostri campi e sui nostri cibi
Qui può svolgere una funzione efficace l'Amministazione Locale.
un incontro utile per capire
Marted' 22 marzo, ore 17,30 Sala Riunioni dei Gruppi Consiliari, via Marino 7
Partecipano:
- Dott.Claudio Ivan Brambilla - Ospedale dei Bambini Buzzi
- Dott. Attilio Speciani - Eurosalus
- Prof. Pier Mario Biava - Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico Multimedica
- Carlo Montalbetti - Consigliere Comunale ApI
Coordina Fiorello Cortiana
mercoledì 16 marzo 2011
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