domenica 23 agosto 2015
Un altro sguardo e un'altra via per l'immigrazione
Nel corso degli ultimi trent'anni l'elite esistenziale dell'Africa è andata a morire nel Mediterraneo come merce nelle mani dei trafficanti. Lo denunciammo visitando, nel '98 come parlamentari verdi europei, Malta e il centro di raccolta degli immigrati. Parole al vento, schiacciate tra il ricatto compassionevole del buonismo terzomondista, con i suoi sensi di colpa, è la speculazione reazionaria strumentale che dà in pasto l'altro da sé alle insofferenze domestiche nella ristrutturazione del villaggio globale. Superare l'idea di una crescita quantitativa illimitata e la sua deriva finanziaria no, vero?
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