martedì 22 marzo 2016
Dopo Bruxelles fare i conti con la cultura della paura
Dopo Bruxelles, dopo l'ennesimo attentato, ogni proposta di riflessione e di azione che parta dalla condizione complessa del Villaggio Globale non può esimersi dal fare i conti con la cultura della paura e le sue domande di semplificazione, di capri espiatori, di tribuni aggressivi e di decisori che vanno per le spicce.
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