lunedì 2 aprile 2018
La distrazione dei titoli accademici
Leggo su FB molti commenti e derisioni sulla mancanza di titoli accademici dei 5S, come se negli altri partiti fossero tutti titolati e competenti, cosa che non è e non è stata, basta guardare i titoli di studio e i curricula di alcuni membri degli ultimi governi. Mi sembra una questione distraente. A parte notare l'ipocrisia, in un Paese che le statistiche ci dicono essere composto da una maggioranza di analfabeti funzionali, osservo che chi replica alle derisioni utilizza argomenti che varrebbe la pena problematizzare: per fare il parlamentare e occuparsi del governo del Paese non occorre essere laureati, la sinistra storica in passato si onorava di eleggere gli operai, l'accesso agli studi accademici è privilegio per ricchi, ecc. Questo dibattito mi lascia perplesso perché la questione vera riguarda le leggi elettorali che impedendo ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti hanno gradualmente abbassato la qualità della rappresentanza, riempiendo il parlamento di gente obbediente al capo di turno che li garantisce o, come nel caso dei 5S, di gente senz'arte né parte scelta grazie a pochi click e validata dagli algoritmi semantici della Casaleggio e associati. Il Paese ha già pagato e pagherà ancora in modo pesante l'incompetenza al potere e non si tratta solo di questo, visto che nessuno sa chi ci sia dietro e che obiettivi abbia una società privata che detiene il 32% del consenso politico. Osservazioni a margine: 1) gli operai eletti in passato erano autodidatti, gramscianamente impegnati ad apprendere nelle sezioni, nel sindacato e nelle scuole di partito, nessun paragone è possibile perché è completamente mutato il contesto sociale e culturale; 2) di solito gli studi accademici vengono sottovalutati da chi non li ha compiuti. La questione centrale è che la politica pubblica oggi esegue decisioni prese altrove, che non rispondono a interessi generali. I nominati e gli incompetenti, che in parlamento spesso coincidono, sono funzionali a questo disegno.
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