sabato 7 novembre 2020
Every vote counts. La lezione americana
The democratic resilience of the american citizens is giving to all of us a concrete lesson: every vote counts. Joe Biden e Kamala Harris achived an extraordinary result with an historical 74,498,889 votes.
Trump defeated Hillary Clinton 62 984 828 vs 65 853 514 votes. In 2020 Donald Trump with 70,343,740 votes demonstrates has not been an accident in 2016. The fact that in advance he did not recognize an unfavorable electoral result, not recognizing the legitimacy of the election, cannot be classified as a fake of a serial liar or a judicial problem. The amount of votes he has garnered shows that he has given not only a voice but also a body to those that not accept the crisis of the american empire in the globalization era. It does not matter to them that their standard of living has been paid by the earth's environment and by most of the world's population. Now the democratic presidency must not only practice respect for personal and social dignity in the United States, together with a multilateral foreign policy, but, returning within the ranks of the 195 states of Paris, it must contribute to the changing of the develop paradigm. First of all, facing the out-of-control power of AI corporations and with a way of producing value substantially different from that one based on the financial dimension of the economy. Democracies have to go beyond the simple multilateralism itself becouse we need a new dream for a sostenible new deal.
La resilienza democratica dei cittadini americani sta dando a tutti noi una lezione concreta: ogni voto conta. Joe Biden e Kamala Harris hanno ottenuto un risultato straordinario con lo storico 74.498.889 voti.
Trump ha sconfitto Hillary Clinton 62984828 contro 65853 514 voti. Nel 2020 Donald Trump con 70.343.740 voti dimostra che non è stato un incidente nel 2016. Il fatto che in anticipo non abbia riconosciuto un risultato elettorale sfavorevole, non riconoscendo la legittimità dell'elezione, non può essere classificato come falso di bugiardo seriale o di un problema giudiziario. La quantità di voti che ha raccolto dimostra che ha dato non solo una voce, ma anche un corpo a coloro che non accettano la crisi dell'impero americano nell'era della globalizzazione. A loro non importa che il loro tenore di vita sia stato pagato dall'ambiente terrestre e dalla maggior parte della popolazione mondiale. Ora la presidenza democratica non deve solo praticare il rispetto della dignità personale e sociale negli Stati Uniti, insieme a una politica estera multilaterale, ma, rientrando tra le fila dei 195 Stati di Parigi, deve contribuire al cambiamento del paradigma di sviluppo. Innanzitutto, affrontare il potere fuori controllo delle corporation AI e con un modo di produrre valore sostanzialmente diverso da quello basato sulla dimensione finanziaria dell'economia. Le democrazie devono andare oltre il semplice multilateralismo stesso perché abbiamo bisogno di un nuovo sogno per un nuovo accordo sostenibile.
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