giovedì 8 aprile 2021
Mala tempora...
"E’ anzi mia opinione che il male non possa mai essere radicale, ma solo estremo; e che non possegga né una profondità, né una dimensione demoniaca. Può ricoprire il mondo intero e devastarlo, precisamente perché si diffonde come un fungo sulla sua superficie. E’ una sfida al pensiero, come ho scritto, perché il pensiero vuole andare in fondo, tenta di andare alle radici delle cose, e nel momento che s’interessa al male viene frustrato, perché non c’è nulla." (Hannah Arendt, La banalità del male)
Quando l'eugenetica da ragioniere và a braccetto con l'indifferenza.
Ricevo:
"Caro Sen. Cortiana;
Leggo su Qui Finanza un articolo che mi ha fatto rabbrividire! Ecco il link:
https://quifinanza.it/pensioni/pensioni-e-morti-covid-inps-risparmia-119-miliardi/478230/
immagine.png
L'articolo è un concentrato di fredde e ciniche argomentazioni arricchite da banali proiezioni statistiche degne solamente di un criminale nazista.
Non voglio commentare oltre.. è sufficiente seguire una celebre scena tratta del film "La vita è bella"
https://www.youtube.com/watch?v=1KIBVCNPsaw
Poniamoci ora una domanda: QUAL E' LA DIFFERENZA?
MP"
Combiniamo la notizia INPS con quella di cronaca nera di oggi per cui Il Sindaco e la dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Opera (Milano), oltre a tre imprenditori edili, ritenuti responsabili di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, sono stati arrestati. Tra gli illeciti anche l'interramento di rifiuti nel Parco agricolo Sud Milano. Il sindaco avrebbe fornito anche mascherine, destinate a RSA e farmacie, a famigliari e dipendenti amici quando durante la pandemia non si trovavano.
Sono notizie che indicano quale tipo di autoreferenzialità e di conformismo producono la dissoluzione della cultura della comunità e la pratica di reciprocità, di attenzione critica e di partecipazione, necessarie ad aumentarla e a qualificarla.
È la mancanza di una etica della responsabilità verso gli altri, presenti e futuri, così come verso l'ecosistema che ci permette di vivere. Senza una conversione ecologica non ci sarà transizione ecologica.
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