martedì 31 maggio 2011
Buongiorno Italia
Lo spazio politico si è riaperto: buongiorno Italia. La slavina che si è messa in moto interessa tutta la politica italiana, nessun partito e nessuna leadership è fuori discussione. La pedagogia demagogica di Vendola, con la sua onesta passionalità lo conferma: "Abbiamo espugnato Milano". No, Milano, come Napoli hanno visto un protagonismo politico sussidiario, dalle professioni al volontariato ai tantissimi giovani, che ha concorso in modo determinante agli esiti elettorali. Pensare di ricondurre questo straordinario processo di liberazione dalla teledipendenza personalistica/plebiscitaria/carismatica alla competizione e alle alchimie dei partiti attuali e dei loro aspiranti leader è velleitario e irresponsabile. Il caimano ha trovato una palude nella quale spadroneggiare: consociativismo in luogo di mercati aperti, nomine per fedeltà e non per competenza, rappresentanza negoziale solo per imprese/dipendenti/pensionati non riconoscendo i nuovi produttori di valore con partita IVA, risorse pubbliche finanziarie e normative usate per tesoretti e rendite di cordata e non per il pubblico interesse, consumo delle risorse naturali e del paesaggio senza riguardo ai limiti, alla sostenibilità e all'estetica, disprezzo per l'istruzione e la conoscenza perché non si coltiva l'intelligenza ma si esalta la furbizia. Non basterà togliere il caimano per bonificare la palude, occorre un'altra strada, occorre una partecipazione informata alla politica pubblica della riserva di intelligenza e di sensibilità sociale che ha costituito la slavina che sta travolgendo questa che sembrava una transizione infinita in un paese finito fuori dal tempo dell'evoluzione e dell'innovazione, una Bielorussia d'Europa. Si è aperto un nuovo giorno, usiamolo.
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