Un controllo in più sui dati personali da parte dell'Autorità Garante della Privacy va bene, ora occorre esercitarlo puntualmente
Sicurezza dati personali: Protocollo d'intenti tra l'Autorità Garante e il Direttore Generale del Dis |
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Trasparenza
e sicurezza a garanzia del cittadino. Arriva il Protocollo
d'intenti tra l'Autorità Garante per la Protezione dei dati
personali e il Direttore Generale del Dis
E'
stato siglato lunedì 11 novembre, alle ore 17, presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del premier
Enrico Letta e del sottosegretario Marco Minniti, Autorità
delegata per la Sicurezza della Repubblica, il Protocollo d'intesa
tra l'Autorità Garante per la Privacy, Antonello Soro e il
Direttore Generale del Dis Giampiero Massolo.
Tra
gli altri punti, l'intesa prevede la comunicazione al Garante del
piano ricognitivo degli archivi informatici cui hanno accesso il
Dis e le Agenzie di Informazione
Cittadini
ancora più tutelati e nuovi strumenti per assolvere al meglio le
funzioni istituzionali sia del Garante per la Privacy sia del
Comparto Intelligence. È questo l'obiettivo del Protocollo
d'intenti tra il Presidente dell'Autorità Garante per la
Protezione dei dati personali, Antonello Soro e il Direttore
generale del Dis, ambasciatore Giampiero Massolo, che è stato
siglato oggi alle ore 17, presso la Sala degli Arazzi della
Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza del
premier Enrico Letta e del sottosegretario Marco Minniti, Autorità
delegata per la Sicurezza della Repubblica. Grazie alla sinergia
tra il Dipartimento informazioni per la Sicurezza e il Garante
della privacy, in spirito di leale collaborazione istituzionale,
il Protocollo compie un altro passo in avanti nella direzione di
quella trasparenza del Comparto Intelligence indicata dalla legge
124, per una cultura della sicurezza partecipata.
Se
il Datagate ha suscitato una rinnovata attenzione dei diversi
organi di controllo sul tema del trattamento dei dati personali da
parte dell'Intelligence, la definizione dell'accordo si propone di
dare risposta all'esigenza di sistematizzare i controlli del
Garante, già previsti dalla normativa vigente, che si affiancano
a quelli del Copasir e dell'Autorità giudiziaria (questi ultimi
relativamente ai dati sulle comunicazioni), completando la cornice
di garanzie a presidio dei dati personali da parte del Comparto
Intelligence. A tale scopo, il Protocollo di intenti compie una
ricognizione delle disposizioni vigenti sugli accertamenti del
Garante nei confronti dell'Intelligence, con specifico riferimento
agli accessi alle banche dati delle amministrazioni e dei gestori
dei servizi di pubblica utilità, e di quelli effettuati per le
finalità indicate nella direttiva sulla sicurezza cibernetica.
In
secondo luogo, l'accordo richiama le modalità di esecuzione degli
accertamenti del Garante nei confronti delle Agenzie di
Informazione e prevede la comunicazione al Garante del piano
ricognitivo degli archivi informatici cui il Dis e le Agenzie
hanno accesso ai sensi dell'art. 13, comma 2 della legge 124 del
2007, e le acquisizioni di dati effettuate in attuazione dell'art.
11 della direttiva sulla sicurezza cibernetica, laddove abbiano
comportato l'identificazione dell'interessato da parte delle
Agenzie di informazione. Al fine di tutelare la riservatezza delle
informazioni al Comparto Intelligence, l'intesa prevede anche che
gli atti trasmessi al Garante siano custoditi secondo modalità
idonee a garantirne la segretezza.
Ma
non solo. L'intesa, infatti, riconosce al Comparto Intelligence la
possibilità di avvalersi – fuori dei casi di parere già
previsti dalla normativa vigente – dell'attività consultiva
dell'Autorità garante sui temi attinenti al trattamento dei dati
personali. Si prevede quindi la nomina di uno o più referenti di
ciascuna parte ai fini dell'attuazione del Protocollo e si
stabilisce una durata biennale, con la possibilità di procedere
ad eventuali aggiornamenti alla luce delle innovazioni normative e
regolamentari nella specifica materia.
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Il
Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) è l’organo
di cui si avvalgono il Presidente
del Consiglio dei ministri e
l’Autorità
delegata per
l’esercizio delle loro funzioni e per assicurare unitarietà nella
programmazione della ricerca informativa, nell’analisi e nelle
attività operative di AISE e AISI.
Con
l’approvazione da parte del Parlamento della legge
133/2012 di
iniziativa delCOPASIR,
approvata all’unanimità dal Parlamento, questo ruolo di
coordinamento è stato ulteriormente rafforzato, in particolare per
quanto riguarda l’analisi strategica di intelligence e la gestione
unitaria delle risorse umane e materiali a disposizione del Comparto,
funzioni che sono state espressamente demandate alla responsabilità
del Dipartimento.
La
stessa legge assegna inoltre al DIS il coordinamento delle attività
informative indirizzate alla protezione delle infrastrutture critiche
e dello spazio cibernetico del Paese, un settore nel quale il Governo
è attivamente impegnato sia sul versante della prevenzione sia su
quello della gestione di eventuali atti ostili.
In
breve, il DIS:
- coordina l’intera attività di informazione per la sicurezza, compresa quella relativa alla sicurezza cibernetica e ne verifica i risultati
- è informato costantemente delle operazioni di AISE e AISI e trasmette al Presidente del Consiglio dei ministri le informative e le analisi prodotte dal Sistema
- raccoglie informazioni, analisi e rapporti prodotti da AISE e AISI, da altre amministrazioni dello Stato e da enti di ricerca
- elabora analisi strategiche o relative a particolari situazioni da sottoporre alCISR o ai singoli ministri che lo compongono
- promuove e garantisce lo scambio informativo tra i servizi di informazione e le Forze di polizia
- esercita il controllo sulle attività di AISE e AISI attraverso l’Ufficio centrale ispettivo
- vigila sulla corretta applicazione delle disposizioni emanate dal Presidente del Consiglio dei ministri in materia di tutela amministrativa del segreto di Stato e della documentazione classificata
- impartisce gli indirizzi per la gestione unitaria del personale di DIS, AISE e AISI
- gestisce unitariamente gli approvvigionamenti e i servizi logistici comuni a DIS, AISE e AISI
- elabora con AISE e AISI il piano di acquisizione delle risorse umane, materiali e strumentali
- cura le attività di promozione della cultura della sicurezza e lacomunicazione istituzionale
All’interno
del DIS sono presenti quattro uffici istituiti per legge con
specifiche funzioni:
- Ufficio centrale ispettivo (UCI)
- Ufficio centrale per gli archivi (UCA)
- Ufficio centrale per la segretezza (UCSe)
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