giovedì 4 settembre 2014
La scuola è una impresa cognitiva e non produce bibite o bulloni
Un manager può dirigere indifferentemente una impresa le cui catene robotizzate producano bibite o bulloni, ma una scuola è un'impresa cognitiva, in cui le relazioni tra gli attori sono il cuore del sistema e la cui gestione richiede competenze e conoscenze ad hoc, che vanno dalla pedagogia, alla psicologia, alla sociologia, alla didattica e a tutte le scienze dell'educazione. Forse occorrerebbero percorsi di formazione coerenti con le competenze e le conoscenze necessarie. Non basta essere laureati in ingegneria, architettura o scienze motorie che, può darsi che mi sbagli, ma mi sembrano di per sé percorsi poco attinenti.
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