Omaggio di Venezia a
Palmyra تدمر
canto per
immagini, parole, suoni
martedì 15 dicembre 2015, ore
19.30
Università Iuav di Venezia |
aula magna
Tolentini
Non
c’è cosa nella vita pari al mio amore per Palmira. Su questa terra ho vissuto,
in questa culla ho
dedicato
tutti i miei sforzi per quarantacinque anni agli scavi,
ai restauri, alla pubblicazione della sua storia
[...].
Sono nato vicino al Tempio di Bel – il santuario
principale dedicato al dio
locale.
Ho passato tutta la mia vita qui; sarebbe ridicolo e
vile lasciare la città in questo momento.
Khaled Al Asaad
(dichiarazione della primavera
2015)
azione
teatrale | video testi
musiche
evento aperto alla cittadinanza |
entrata libera
Palmyra, il paesaggio del deserto incluso
e configurato in forma di città; linea di incontro tra civiltà, per secoli luogo
di accoglienza di un’umanità multietnica e multiconfessionale, simbolo storico
della commistione culturale tra Oriente e Occidente riflessa nella bellezza
delle sue pietre diversamente scolpite.
Venezia rende omaggio a Palmyra, con un
evento promosso dalll'Università Iuav in cui immagini, parole e suoni si
intrecciano a evocare una storia che ha al centro la mitica città: un racconto
sulla capitale "invisibile" di una civiltà mediterranea che sfonda i confini
incerti di Oriente e Occidente, che ha come protagonista un uomo, Khaled Al
Assad, assassinato per aver cercato di difendere le pietre della "sua" – della
nostra – Palmyra.
Palmyra: un tragico avamposto del
sommovimento che sta sconvolgendo la geopolitica del Mediterraneo e dell'Europa
e che ha avuto nell'ultimo anno altri tragici epicentri: dall'attacco al Museo
del Bardo a Tunisi, ai recenti fatti di Parigi, ma anche il dramma anonimo delle
migliaia di migranti dispersi nelle acque di un Mare Nostrum trasformato nello
spettrale scenario di una guerra non dichiarata tra nord e sud del
mondo.
Un montaggio video (materiali storici e
filmati inediti), con incastonati brani di musica dal vivo e lettura teatrale di
testi storici e letterari; un racconto articolato per capitoli: La via di
Palmyra; Zenobia, la regina: Palmyra modello di città. Uomini e pietre; Teatro
di guerra: la bellezza che non salva; Senza dio; La città invisibile (con testi
di Khaled Al Asaad, Cesare Brandi, Historia Augusta, Marguerite Yourcenar,
Christine de Pizan, Boccaccio, Plinio, Leon Battista Alberti, Jacques Prevert,
Ezra Pound, Italo Calvino).
Venezia offre a Palmyra un canto, il
piccolo omaggio di frammenti di memoria. Perché assassino è chi uccide e chi
distrugge, ma anche chi, distrattamente, ignora e
dimentica.
questo lavoro è dedicato
a Khaled Al Asaad che ha difeso con la
vita
la sua – la nostra – Palmyra
e alle altre 35.303* vittime
civili
– islamici, cristiani, laici –
cadute nel corso del 2015
– per bombardamenti, guerre sul terreno, attacchi terroristici, naufragi –
per il sommovimento geopolitico in atto
cadute nel corso del 2015
– per bombardamenti, guerre sul terreno, attacchi terroristici, naufragi –
per il sommovimento geopolitico in atto
22.329 in Asia Minore (Siria, Iraq, Libano, Turchia, Yemen
| a Damasco, Homs, Hama, Aleppo, Deir El Zor, Palmyra, Raqqa, Baghdad, Mosul,
Ninive, Beirut, Ankara, Sana'a, Aden)
9.615 in Africa (Libia, Egitto, Tunisia, Nigeria, Camerun,
Mali, Kenya, Somalia | a Tripoli, Misurata, Bengasi, Sirte, Il Cairo, Sham el
Sheikh, Lagos, Maroua, Yola, Bamako, Nairobi, Malindi,
Mogadiscio)
148 in Europa per attentati (Francia, Danimarca | a Parigi,
Copenaghen)
224 nel cielo del Sinai
2987 nel Mar Mediterraneo cercando
Occidente
*stime ufficiali (le cifre
reali non sono computabili)
Omaggio di Venezia a Palmyra تدمر
canto per immagini,
parole,
suoni
azione teatrale | video testi
musiche
con Stefano Scandaletti
musica dal vivo di Domenico Calabrò
a
cura di Monica Centanni e Marco
Bertozzi
ricerche
e montaggio video | Caterina Shanta
collaborazione
testi e drammaturgia | Daniela Sacco
collaborazione per i testi arabi di Mahmoud Al Helou
aderiscono
– Ateneo Veneto
– FAI
– Museo archeologico di Venezia
– Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per
Venezia e Laguna
– Università Ca’ Foscari Venezia
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