venerdì 23 luglio 2021
Pandemia Covid 19: il dito e la Luna
Le ricerche sperimentali di Wuhan sono il problema, ma qui l'attenzione è spostata solo sulla gestione delle conseguenze e sta iniziando la caccia al non vaccinato.
Si insiste a parlare del dito ma si evita accuratamente di parlare della Luna... Partiamo pure dal dito: io, vaccinato con 2 dosi di Astrazeneca, ritengo grave che l'assegnazione dei vaccini in base alle fasce d'età sia legata alle giacenze di magazzino a disposizione di Figliuolo e delle regioni. È sbagliato dal punto di vista del costo sociale imporre la tipologia del vaccino che, se rifiutata, ti relega al ruolo di no vax. Con la discriminante che pur pagando le tasse nello stesso Paese, ci sono regioni nelle quali puoi scegliere, come il Lazio, e infatti hanno un maggior numero di vaccinati tra gli over 60. Tornando alla luna: non è apocalittico constatare che è entrata in scena la guerra batteriologica, rispetto alla quale la Cina ha fanteria molto numerosa da sacrificare. Lo scrissi immediatamente, quali controlli internazionali sui laboratori di ricerca e sperimentazione non solo in Cina, ma anche in USA, Russia e in qualsiasi altra potenza locale? Ricordo gli sberleffi. Un'azione socialmente efficace, nel rispetto della democrazia, che guardi sia il dito che la luna, ci chiede una visione e una soggettività politica che né l'Italia né l'Europa esprimono. In Italia in particolare abbiamo un enorme problema di classe dirigente, tant'è che la politica è stata commissariata. Razzoliamo pure più in basso e parliamo dei costi sociosanitari delle scelte individuali: tabagismo, alcolismo, disturbi alimentari, ognuno aggiunga le dipendenze che vuole, non si pagano certo con le singole tassazioni, lungo questa china si dissolve il patto civile. Come non rendersi conto che c'è un'atomizzazione sociale e che Big Pharma, Corporation e Stati attraverso l'emergenza sanitaria vogliono profilare, controllare e dominare. Do you remember Immuni? La pandemia è una realtà, con le sue varianti, tocca alla politica trovare soluzioni che non pregiudichino la libertà, non obbligare ad un tipo di vaccinazione piuttosto che ad un'altra è una possibilità per ampliare il numero dei vaccinati, riducendo i costi sociali, senza gonfiare i no vax, senza farne una questione di ordine pubblico e lasciare alla Meloni la bandiera delle libertà costituzionali.
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