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giovedì 3 ottobre 2013

Buccinasco: un Castello di fandonie?

Il capogruppo del PD David Arboit ha scritto una lunga riflessione sulla deliberazione relativa a Buccinasco Castello. La definisce "Un intervento importante che merita chiarezza e merita soprattutto un approfondimento serio da parte di tutti, un'istruttoria seria sulla situazione di fatto e di diritto di questa parte del nostro territorio." Peccato che non ci è stato concesso di effetuare una istruttoria seria, c'è stata una sola seduta di commissione su Buccinasco Castello ed io ero presente insieme ad un esponente della Coalizione Civica.
Il sindaco ha illustrato a grandi linee il progetto e non è stata distribuita alcuna documentazione, non è stato detto che il Castello sarebbe stato escluso dalla convenzione proposta e il Sindaco ha affermato che c'era un parere preventivo favorevole del Parco sud, informazione che i vertici del Parco mi hanno smentito. Non ho dubbio alcuno che la rinuncia al possesso gratuito del Castello per non fare la fatica di trovare i finanziamenti per la sua messa in sicurezza e definire una soluzione che ne consentisse la proprietà pubblica, magari attraverso una fondazione partecipata dal Parco Sud e dai comuni che lo compongono, costituisce "una scelta che tutta la Maggioranza ha discusso e condiviso, e che è stata lungamente ponderata". Lungamente ponderata da loro, nessun altro in Consiglio Comunale ha avuto il materiale documentativo ed in tempo per ponderare qualsivoglia posizione. Eppure spettava all'Amministrazione e alla maggioranza fornire i documenti e motivare, giustificare e supportare la decisione di annullare il piano del Commissario Prefettizio Iacontini per proporne uno nuovo.David Arboit, solo ora a decisione presa, ex post, si fa carico di questo compito. Spiace constatre che anche Arboit investa tempo e riflessioni per distrarre l'opinione pubblica, non da "sproloqui" ma da una questione di metodo che è quantomai sostanziale, non solo per le prerogative negate di esercizio della propria azione istituzionale da parte di tutti i consiglieri, ma per la possibilità di dare un contributo fattivo per dare una prospettiva di qualità ad un luogo che è significativo per Buccinasco proprio grazie all'edificio del Castello. Se, come afferma Arboit la "Provincia ha fatto un passo indietro (ragioni finanziarie)" si pone il problema del rispetto di impegni presi tra istituzioni, non si tratta dell'impegno disatteso di vedere la partita insieme tra amici al bar. Messa in sicurezza, restauro, reperimento dei fondi, forma della proprietà e della gestione, sono appunto questioni che meritavano una trattazione esaustiva al fine di operare la scelta finale più utile. Io ho potuto verificare una piena disponibilità a collaborare da parte del Direttore del Parco Sud e dei funzionari del Parco stesso. Arboit sostiene che queste questioni "l'amministrazione Maiorano se le è poste, ma non si è data risposte convincenti e non ha ricevuto da altri risposte convincenti" da altri chi? A noi non è stato chiesto nulla e forse la mia passata esperienza di assessore regionale al territorio e ai Parchi poteva rivelarsi utile. Arboit si diffonde in controdeduzioni ad argomentazioni che ritiene approssimative ma che il gruppo consiliare della Coalizione Civica non ha mai fatto proprio perché impossibilitato non disponendo della documentazione, del tempo per analizzarla, della commissione consiliare dedicata per confrontare le diverse ipotesi.
Buccinasco è parte della costituenda Grande Milano e le maggioranze che si succedono alla sua guida dovrebbero dismettere le modalità arroganti e proprietarie delle procedure istituzionali dell'amministrazione comunale e del Consiglio proprie di un piccolo paese, anche per questo interessato dalle inchieste della magistratura e dai commissariamenti prefettizi. Altrochè "chiacchiere polemiche da bar" come sostiene Arboit. Nei proverbi popolari risiede molta saggezza, uno dice "fare lo scemo per non pagare il dazio" un altro invita a "non parlare d'altro per non pagare il dazio". Appunto, non parliamo d'altro: verità e rispetto delle istituzioni dovrebbero essere la stella polare di ogni confronto democratico. Il migliore antidoto
all'antipolitica,alla disaffezione dei cittadini alla Cosa Pubblica che pure li riguarda.

Fiorello Cortiana

Capogruppo Coalizione Civica Buccinasco

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