Noi di Green Italia abbiamo una ambizione sostenibile. Non vogliamo alimentare più le ecomafie a favore della green economy, vogliamo che la politica metta fine alla speculazione finanziaria delle banche per favorire il credito di impresa per la ricerca e gli investimenti innovativi, non vogliamo che le corporation e i servizi controllino e traccino le identità digitali, vogliamo una rete aperta, non vogliamo la blindatura elettorale della partitocrazia, vogliamo una effettiva partecipazione democratica. Come i salmoni andiamo controcorrente e vogliamo una Europa politica e federata. Ci siamo prefissi di coalizzare tutti gli ecologisti, che siano finiti a destra o a sinistra, che facciano gli imprenditori del biologico o del fotovoltaico, che si battano contro il finto Naviglio a Milano o per bonificare l'ambiente nella Terra dei Fuochi o alla Caffaro di Brescia. Chi vuole condividere questa ambizione con noi è atteso martedì 18 alle 18,30 in via Lozza 50 a Milano.
Ci troviamo a preparare l'uso della piattaforma digitale partecipata per condividere buone pratiche e proposte, per preparare l'assemblea nazionale del 1 marzo a Roma, il lancio della legge di iniziativa popolare per riconoscere il reato ambientale, l'incontro a Milano con le imprese e le professioni della Green Economy, la conferenza programmatica di Taranto, dove l'ILVA è l'esempio devastante di un modello di sviluppo da superare. Vi aspettiamo.
venerdì 14 febbraio 2014
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