Sento l'urgenza di condividere una costatazione alla luce del ripetersi di violenze e omicidi sulle donne e anche sui bambini/figli da parte di uomini.
Siamo di fronte ad una diffusa crisi di senso e di identità nei maschi, che si manifestano come adolescenti irrisolti anche quando sono genitori. Come in un video game resettano il gioco eliminando ciò che vivono come impedimento o, se volete, come Pinocchio eliminano il Grillo Parlante/coscienza. C'è il rifiuto e l'incapacità di vivere l'età adulta, cioè ad assumersi responsabilità, ad avere reciprocità, ad accettare le difficoltà, la competizione tra le reciproche prepotenze e le contraddizioni delle relazioni nelle quali sono implicati. Non parlo solo di relazioni affettive, possono essere professionali, di insegnamento ecc. Una incapacità a vivere progetti relazionali perché vissuti come gabbie e impedimenti per un possibile che ha le forme e le suggestioni dell'apparire e del consumismo facile da raggiungere con tutte le scorciatoie utili allo scopo: siano coca o tangenti o botte e soppressione. Abbiamo bisogno di buoni esempi e ci dobbiamo proporre di esserlo, nella quotidianità e nella dimensione pubblica per quel che ci riguarda.
giovedì 19 giugno 2014
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