Vogliamo fare una lista aperta, municipale, trasversale, che si occupa di Milano, dei bisogni e dei sogni dei suoi cittadini e della possibilità che questi partecipino concretamente alle decisioni pubbliche, non limitandosi ad apprenderle dai giornali. Questo ci interessa, non la caricatura di comodo, sponsorizzata dal PD, che ci vuole dipingere come i rancorosi sinistrorsi, come i no expo e i no tutto. Vale la pena ricordare che non abbiamo partecipato alle primarie del PD. Vale la pena ricordare che siamo oltre le geografie novecentesche della dx e della sx. Siamo invece collocati nel solco ambrosiano: concreto, solidale, illuminista, riformista. Ci interessano i temi che ci uniscono per il governo della città: sostenibilità, bellezza, inclusione, partecipazione, diritti ma anche doveri. Temi che possono unire tanto i liberal quanto la sinistra, tanto i civici quanto gli ambientalisti. So che assisteremo a racconti e fantasie riportati dai giornali nella speranza di eterodirigerci, di farci fare la parte dei testimoni livorosi nella commedia in cui altri fanno la parte dei responsabili con Sala. Noi invece abbiamo l'ambizione di governare. Ha già iniziato il corriere con l'articolo di oggi, facendo nomi, addirittura intervistando persone che dicono di essere state chiamate per fare il sindaco...in che film? Garantisco che sarà nostra cura rendere noti i nomi dopo che saranno stati condivisi.
Aspettiamo i milanesi liberi e senza il cappello in mano domani sera dalle 20,30 in sala Alessi a Palazzo Marino.
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