Massimo rispetto per la tragedia vissuta dai due uxoricidi graziati dal Presidente della Repubblica, soprattutto in assenza di una vera legge sul fine vita.
So bene, purtroppo per esperienza diretta, che di fronte alle malattie irreversibili che colpiscono le persone sempre più anziane, di fatto le famiglie sono lasciate sole, anche nell'avanzata Lombardia e a Milano, posso immaginarmi i servizi sociali nel resto d'Italia.
Non riesco però a rimuovere una domanda: possibile che siano sempre gli uomini a decidere che cosa è meglio per le loro compagne? Ad ucciderle?
domenica 17 febbraio 2019
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